Individuazione delle sorgenti e acquisizione del lay-out delle postazioni di lavoro.
Analisi delle sorgenti con acquisizione della documentazione tecnica delle apparecchiature.
Verifica delle conformità alle norme specifiche.
Analisi delle mansioni e modalità d’uso delle sorgenti individuate.
Rilievi strumentali delle ROA emesse da sorgenti non giustificabili.
Stesura della relazione tecnica ai fini della valutazione del rischio.
Identificazione delle misure di prevenzione-protezione individuali e collettive per la riduzione o eliminazione del rischio.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Direttiva Europea 2006/25/CE “sulle prestazioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (radiazioni ottiche artificiali) (Diciannovesima direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/39/CEE)”. (Emanata il 05/04/2006 – Gazzetta ufficiale dell’Unione europea)
D. Lgs. 9 aprile 2008 n.81 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, titolo VIII, Capo V”; coordinato con D.Lgs.106/2009.
Indicazioni Operative sulla prevenzione e protezione dai rischi dovuti all’esposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008 Titolo VIII capo IV), Coordinamento tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Provincie Autonome in collaborazione con ISPESL e ISS, Revisione 03 del 13/02/2014